venerdì 12 dicembre 2008

conferenZe . . .


Ciao amiciciiiiiiiiiii ! ! !

Ieri sera mi avventurai nuovamente per le strade della Francia al fine di accrescere la mia cultura e allargare le mie conoscenZe , partecipando a una conferenZa very interesting , sulla gestione pratica delle ferite nel cavallo ( questo sconosciuto ) ( coloro i quali abbiano frequentato la facoltà di Medicina Veterinaria di paVma mi capiranno . . . ) . In piu' , sul programma della conferenZa ( di cui mi ero accuratamente munito con largo anticipo ) c'era scritto che si sarebbe mangiato aggrattis . Bene , si parte allora !

Il primo piccolo problemino è tutto ciò si svolgeva a Nancy . . . che è a circa 200 km da Faverney . . . Sulla cartina che vi propongo qui in basso non sembra un viaggio cataclismatico , ma bisogna tener conto che non c'è neanche un metro di autostrada nel tragitto tra le due suddette ridenti cittadine . Ma va bene uguale , noi ( io e Renata ) non ci spaventiamo per cosi' poco .

E cosi' , con la mia bella valigetta piena di buona volontà , partii dunque alla volta di Nancy , questo posto sconosciuto . Tra l'altro a detta di tutti è una città molto bella , quindi ( essendo partito di buon'ora ) mi dissi che ne avrei anche approfittato per fare un giretto e godermi le bellezze architettoniche di questo dentro storico cosi' rinomato . Ma non sapevo quali sorprese mi avrebbe riservato il viaggio . . .

Il primo momento di sbigottimento fu quando incontrai un cartello che diceva ( francofonicamente ) "Benvenuti nel dipartimento Meurthe-et-Moselle" . . . "MEURTHE-ET-MOSELLE" ? ! ? ! ? ! Che se lo leggi veloce sembra che dici "mortadella" . . . Ma va be' , come si dice , paese che vai , salumi che trovi . . .

Il secondo momento di sbigottimento ( caratterizzato da una certa sfumatura di incazzatura atomica ) sopravvenne nel momento in cui varcai la soglia di Nancy , e mi accorsi quasi subito che è il paese in cui sono stati inventati i semafori . Infatti , per rendere omaggio al signor Semàphor , l'inventore del semaforo , sono stati eretti migliaia di esemplari di semafori , disseminati un po' dapperutto nella città , e piazzati strategicamente in OGNI ( e dico OGNI ) sacrosanto incrocio . . . ovviamente , per meglio apprezzare la bellezza di queste opere maestose , i suddetti semafori sono tarati in modo tale che ogni due incroci che passi , ne trovi almeno uno rosso , cosi' ti fermi un momento a guardare il monumento , a goderti un momento di traquillità , e ovviamente a smadonnare perché per fare 300 metri ci hai messo 300 minuti . Per tutti coloro ( spt Michi ) che andando a Saragozza ( o Zaragoza che dir si voglia . . . ) si sono incazzati al volante : guardate che colui che in terra spagnola progetto' i semafori piazzati in mezzo alle rotonde , è un dilettante in confronto al tipo che ha concepito la città di Nancy . . .



Tra l'altro , ben presto mi accorsi anche che Nancy dette i natali anche all'inventore dei sensi unici . . . ma non rientriamo nei dettagli , che solo se ci penso mi incazzo come Gioele Dix a Zelig quando fa gli sketch dell'automobilista .
Fatto sta che parcheggiai la mia simpatica autovettura , dopodiché mi incamminai alla ricerca del posto dove si svolgeva la conferenZa . Ovviamente era in pienissimo centro storico , dove era impossibile trovare parcheggio , quindi mi rassegnai a vagare pedibus calcantibus fino alla meta . Come potete ben immaginare , il bistrot che dovevo raggiungere è il piu' inculato della città . . . Ma io , che ( ingenuamente ) confido nella gente ( anche gli sconosciuti ) , mi feci coraggio e domandai a diversi passanti di indicarmi gentilmente la strada per arrivare a detinazione , sfoggiando il depliant della conferenZa , su cui c'era scritto l'indirizzo . Finché non incontrai un signore molto simpatico , che mi propose di accompagnarmi in macchina fino alla strada che dovevo raggiungere ( la cosiddetta "via San Giuliano" ) . Montai nella sua Alfa 147 ( che invidia . . . ) con un sorriso pregno di riconoscenza , ringraziandolo a piu' riprese . A un certo punto mi disse di scendere , e mi indico' la via . Lo ringrazia per l'ennesima volta , mi incamminai fiducioso , finché non lessi il nome della strada che mi indico' . . . "via San Giovanni" .
. . .


E MENO MALE CHE C'ERA SCRITTO SU QUEL CAZZO DI DEPLIANT IL NOME DELLA STRADA ! SENNO' SE GLIELO CHIEDEVO A VOCE , DOVE MI PORTAVA , A "VIA DI INCULO-AI-LUPI-LANDIA" ? ? ? ? ? ?


Non penso ci sia bisogno di precisare che ero già in ritardo mostruoso . Fortunatamente , a detta di un altro gentile passante ( che stavolta guardai di traverso ) , "via San Giuliano" non distava poi molto . Una decina di minuti a piedi . Cosi' , infilai un passo dietro l'altro , al ritmo delle due sole parole che mi passavano per la testa : Pessimismo E Fastidio ( sacrosanto PEF ! ! ! )

Arrivai finalmente , con solo tre quarti d'ora di ritardo . Fortunatamente , nel mondo dei veterinari la puntualità è un concetto semi-sconosciuto , indipercui arrivai giusto in tempo per l'aperitivo pre-conferenza . Il rappresentante della casa farmaceutica che sponsorizzava la conferenZa ci riservo' una calorosa accoglienza , e ci distribui' gli opuscoli con il programma dettagliato della serata . . .






La cosa buffa è che . . . ci accomodammo non in una tipica sala simi-aulaMagna , bensi' attorno a una tavola imbandita , apparecchiata con tanto di posate , cestini con il pane , bottiglie di vino , acqua etc etc . . . Fu allora che ci fu svelato il trucco : Intervet ( la casa farmaceutica ) si è detta che di solito questo tipo di conferenZe fa un po' cagare perché sono organizzate all'ora di cena , solo che alle 9 iniziano le esposizioni , poi si va a mangiare minimo alle 11 . . . Allora hanno sperimentato un nuovo metodo : la cena non dopo la conferenZa , ma DURANTE . . . Cosi' , un tizio ci ha mostrato una presentaZione power point , poi abbiamo preso l'antipasto , poi presentaZione , poi piatto principale , poi presentaZione , poi dessert , poi presentaZione , poi tutti a casa .
La cena è stata ottima , purtroppo non saprei ridire i nomi dei piatti prelibati che ci hanno servito ; vi basti sapere che l'antipasto era molto formaggioso , il piatto principale era un pesce accompagnato da tagliatelle alla crema di non-so-cosa ( pesce e tagliatelle ? mah . . . Pero' era bbbUono ), e il dessert era cioccolatoso e squisito . La conferenza , dal canto suo , è stata molto carina , e abbiamo avuto modo di scoprire un paio di astuzie per fare degli ottimi bendaggi sui cavalli , nonché un paio di strategie innovative di antiobiotico-terapia . Ovviamente come al solito non ho socializzato con nessuno . . .
Da segnalare almeno tre episodi esilaranti : il tipo seduto alla mia destra che ha tirato un paio di rutti abbastanza importanti ( seppur discreti ) , le tagliatelle , e il dessert del tipo seduto alla mia sinistra . I rutti si commentano da soli . Le tagliatelle , perché sono stato l'unico a non affettarli con coltello e forchetta . Il dessert del tipo a sinistra , perché in pratica lui non aveva piu' fame , e non voleva mangiarlo , per la gioia della sua fidanZata che lo aveva adocchiato e se lo voleva pappare lei ; allora io molto simpaticamente ( alla Ivo-buonista-del-cazzo ) dissi al tipo "ehi , guardi che dovrebbe almeno assaggiarlo , è davvero molto buono!" . . . Fu cosi' che il tipo assaggio' , gradi' , mi ringrazio' , e lo divoro' . Tutto . Non dimentichero' mai lo sguardo assassino che mi rivolse la sua fidanZata , per averla privata del bis di dessert . . .
A presto amiciciiiiiiiiiii ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

7 commenti:

Unknown ha detto...

Ah pauvre de toi! Nancy est très une ville bien compliquée...
La prochaine fois demande nous notre gps n'hésite pas ;)

Marco ha detto...

A quanto pare la sfiga non perseguita solo me nei viaggi solitari... :D

Dragon d'eau ha detto...

Salut Ivo
E voyant ton commentaire sur le blog de Fourrure, j'étais contente à l'idée de connaître (sauf erreur de ma part) un nouveau blog véto, mais..... va falloir que je me mette à l'italien avant toute chose. :-(

Anonimo ha detto...

che fica la conferenzacena!

quello che ha scritto marco più o meno si capisce..ma mi puoi tradurre cosa hanno detto Elodie e Dragon d'eau (che a naso hanno detto cose diverse visto che elodie chiude con ";)" mentre il drago chiude con ":-(" ) ?

ivo ha detto...

A scanso di equivoci, tradurro' quello che ha detto mauro in francese, e quello che hanno detto elodie e dragon d'eau in italiano...

elodie: eh, povero te... Nancy è una città proprio complicata ! la prossima volta chiedici in prestito il GPS !

dragon d'eau: ciao ivo, vedendo il tuo commento sul blog "Boules de Fourrure", pensavo di aver trovato un altro blog da veterinari... invece... mi sa che dovro' prima studiare l'italiano (per capire il tuo blog)...




pour eviter des malentendus, je vais traduir en français ce que mauro a dit, et en italien ce que elodie et dragon d'eau ont dit...

mauro: ce que marco a dit est à peu près compréhensible... par contre tu pourras traduir ce que elodie et dragon d'eau ont dit ? ils n'ont pas du dire la meme chose, puisque elodie a finit son commentaire avec ;), tandis que dragon d'eau a finit son commentaire avec :-( . . .

Anonimo ha detto...

ivo sei adorabile :D

mamma ha detto...

ecco.. ho appena mostrato a mia mamma come pubblicare commenti... quindi mi raccomando ragazz, niente parolacce ! ;-)